Per la sua quindicesima edizione la manifestazione, ideata nel 2004 da Fiera Bolzano, punta alla riscoperta di una progettazione sempre più centrata sul rapporto profondo tra uomo e natura. A Klimahouse 2020 spazio ai giovani della GenZ con un hackathon che offre la possibilità di presentare le proprie idee e soluzioni all’emergenza climatica. Tra le novità, il coinvolgimento della città di Bolzano con due iniziative che porteranno i visitatori alla scoperta delle “meraviglie” altoatesine, in cui architettura ed enogastronomia si fondono nel segno della sostenibilità.
“Costruire bene, vivere bene”, questo il messaggio di cui si fa portatrice la manifestazione Klimahouse 2020 per sottolineare non solo la profonda influenza degli spazi abitativi nella vita di tutti i giorni, ma anche la nuova centralità assunta dall’uomo in rapporto all’ambiente abitativo e lavorativo che lo circonda.
Giunto alla sua quindicesima edizione, l’evento promosso da Fiera Bolzano e dedicato alle nuove frontiere dell’architettura e dell’edilizia sostenibile a livello internazionale, si rinnova puntando su un concept di grande attualità, un nuovo logo che evidenzia il fermento di una fiera in grande evoluzione e un programma di eventi estesi a tutta la città. Quest’anno i visitatori saranno attesi da una quattro giorni ricca di appuntamenti, oltre 150, che avranno come filo conduttore la centralità dell’uomo negli spazi abitativi.
Una direzione, quella di Klimahouse, che punta a rendere l’abitare una materia non per soli tecnici ma sempre più estesa a ciascun individuo. Per questo la manifestazione fieristica si fa promotrice di nuove modalità di progettazione mirate ad offrire maggiore benessere psicofisico alle persone in cui gli elementi naturali assumono un ruolo sempre più importante nel determinare stili di vita, abitudini e comportamenti.
«Aspetti come innovazione, ricerca e comfort, che da sempre hanno caratterizzato Klimahouse, ora contribuiscono a riportare l’individuo al centro degli spazi aiutandolo a riallacciare quel rapporto profondo con l’ambiente circostante che in questi anni la tecnologia ha rischiato di oscurare, invece che valorizzare», spiega Claudio Corrarati, Vicepresidente di Fiera Bolzano. «Innegabilmente questo nuovo approccio è influenzato dal dibattito sul cambiamento climatico e dall’esigenza attuale delle persone di riappropriarsi degli spazi che vivono e abitano quotidianamente. Perciò i giovani e la Generazione Z saranno una parte fondamentale di questa quindicesima edizione di Klimahouse».
L’edizione 2020 della fiera, infatti, offrirà proprio ai giovani l’occasione di esprimere le proprie idee sul futuro del green building attraverso “Onda Z”, un hackathon sul cambiamento climatico della durata di due giorni con il coinvolgimento di numerosi studenti e studentesse (oltre 60) di età compresa tra i 14 e i 21 anni provenienti da tutta Italia.
Ma questa è solo una delle molte novità al centro di Klimahouse 2020. All’interno dello spazio espositivo da 25 mila m² che in questa edizione ospiterà più di 450 stand ed espositori, si terrà, nell’arco di tre giorni il Klimahouse Congress 2020, convegno internazionale sull’edilizia sostenibile realizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima. Sul palco 20 speaker di fama internazionale, tra cui anche l’architetto canadese Michael Green, che affronteranno temi d’attualità per il settore come costruzioni 4.0 e ruolo della robotica.
Spazio poi a idee e progetti per un’edilizia innovativa con le 30 startup e scaleup del Klimahouse Future Hub durante il quale si potrà anche assistere alla presentazione online del Klimahouse Trend Report 2019 sulle tecnologie più rivoluzionarie nel settore green building.
La città di Bolzano prende parte quest’anno alle iniziative collaterali della manifestazione con il Klimahouse Tours, un programma di visite guidate che porterà professionisti e utenti finali alla scoperta dei più interessanti esempi dell’architettura sostenibile altoatesina.
Novità di punta dell’edizione 2020, il Klimahouse x Bolzano, con il coinvolgimento di importanti partner, privati e istituzionali, come Comune di Bolzano, Libera Università di Bolzano, Agenzia CasaClima, EURAC e Confesercenti. L’iniziativa proporrà ai visitatori un percorso tra negozi, ristoranti e bar con prodotti a km0, o di filiera corta, e aderenti al proposito #NoPlastic (posate, bottiglie, o sacchetti in materiale plastico) per tutto il centro cittadino.
Immancabile il focus sulla mobilità sostenibile con il consueto convegno di Klimamobility, appuntamento che intende stimolare un dialogo aperto sulla progettazione urbana e un costruttivo scambio di idee tra i principali attori del settore.
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