Quanto conta la connessione tra mondo accademico e azienda?
Per Bonaldo, brand 100% Made In Italy affermato a livello internazionale per la produzione di arredi e complementi di design, l’esperienza sul campo è il segreto per formare ed appassionare una nuova generazione di designer. E questa convinzione si è tradotta concretamente nel supporto dell’Azienda padovana agli studenti del “Corso di metaprogetto” della facoltà di Design del prodotto industriale del Politecnico di Milano.
In prima fila, Alberto Bonaldo, Managing Director e rappresentante della terza generazione della famiglia, che, insieme al suo team, ha invitato nel proprio headquarter un gruppo di allievi del PoliMI mettendo a disposizione il proprio know-how tecnico per uno stimolante viaggio dalla teoria alla pratica, là dove il progetto di design ‘prende vita’.
Dal connubio tra materie, forme e colori, tra ricerca e creatività, sono nati il tavolo Gea e la sedia Daphne, due progetti che, grazie ai contrasti tra materiali come il legno, il vetro e l’acciaio, si rifanno al mondo naturale con un’accezione floreale. Gli elaborati di Gea e Daphne verranno esposti nell’area museale dello showroom Bonaldo
L’incontro con gli studenti del PoliMi ha rappresentato un’importante opportunità di ispirazione e di formazione reciproca: da un lato per gli studenti che sono entrati nel vivo della progettazione – dal concept all’analisi e individuazione di soluzioni tecniche fino alla scoperta del ‘dietro le quinte’ della produzione – dall’altro per Bonaldo che da sempre sostiene le nuove generazioni di designer.
Un sostegno che l’Azienda porta avanti con orgoglio attraverso un’intensa attività di talent scouting mirata alla scoperta e alla valorizzazione di designer ancora sconosciuti ma dalle grandi potenzialità.
Tra ispirazioni internazionali, contaminazioni e idee innovative, l’apporto creativo di questi giovani talenti ha portato nel tempo alla realizzazione di complementi riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo: una scommessa che negli ultimi anni si è rivelata vincente. Ne è il perfetto esempio il percorso di successo di Alain Gilles: il designer belga, infatti, ha iniziato a collaborare con l’azienda padovana quando era un giovane talentuoso ma ancora sconosciuto al grande pubblico. Una partnership nata sotto una buona stella che ha portato Gilles a crescere e a contribuire al percorso evolutivo di Bonaldo, ideando e progettando alcuni dei prodotti più iconici del brand, come il Big Table, un tavolo ‘fuori dagli schemi’, in cui è riuscito a introdurre colore e movimento in un prodotto solitamente statico e monocromatico.